Nato a Paola (Cosenza), e fattosi francescano, a 18 anni li lasciò per una vita di maggior rigore, da eremita. Gli si unirono
dei discepoli, che per umiltà volle chiamare "Frati Minimi"; osservano la regola di S.Francesco nel modo più austero. Appassionato
di Gesù crocifisso, amava la solitudine e conduceva una vita auterissima di preghiera e di penitenza. Andò in Francia ad assistere
il re Luigi XI, gravemente malato, e in Francia morì, a Plessis-les-Tours, dopo una vita consacrata tutta a Dio nell'austerità
e nell'umiltà più profonda. Suo motto era: "Caritas Christi urget nos" (l'amore di Cristo ci spinge). Dall'umiltà di S.Francesco da
Paola derivò il suo grande amore alla Chiesa, verso la quale fu sempre in atteggiamento di servizio. |